La nuova imbarcazione, progettata dallo studio francese VLPL come già successe per l’IMOCA che condusse Gabart alla vittoria alla Vendée Globe del 2013, è larga 21 metri e ha richiesto oltre 100.000 ore di lavoro per essere ultimata impegnando quasi l’intero cantiere CDK Technologies Keroman a Lorient.
La barca ha un piano velico impressionante di 650 metri quadrati pensato per essere gestito da un solo uomo.
La cellula abitativa è sull’estrema poppa dello scafo centrale e posta sullo stesso livello del pozzetto. Un pozzetto ben protetto con una timoneria dotata di copertura. La cellula è circondata da una struttura a semicerchi all’interno della quale si sposta il carrello del trasto epo.
Il piano velico è arretrato e il peso concentrato a poppa per favorire le andature portanti per le quali questa barca è stata progettata.
Il primo appuntamento di François con Macif è a ottobre per la Transat Jacques Vabre che correrà in coppia con Pascal Bidegorry, il vincitore dell’edizione del 2005. Una doppia traversata dell’Atlantico che copre 5400 miglia di mare, che saranno utilissime al navigatore per conoscere a fondo la sua nuova imbarcazione.
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