Giancarlo non aveva mirato troppo in alto, non è nel suo stile, era sempre rimasto con i piedi per terra, non mirava alla barca nuova, sapeva che il budget necessario per una barca di ultima generazione era troppo elevato. Quello che stava cercando era qualcuno che potesse permettergli di comprare una barca anche del 2008, una barca che, lo sapeva, non gli avrebbe permesso di vincere, ma con la quale si sarebbe battuto come un leone per arrivare tra i primi.
Questa volta, con un palmares molto più ricco di quello di due anni fa, Giancarlo ce l’ha fatta, la telefonata che dava il via al suo sogno è arrivata mentre era in pizzeria e gli ha cambiato la vita ed è probabile che quella telefonata abbia cambiato anche la storia della vela italiana.
Se c’è un velista che può portare il tricolore vicino alla vetta dell’Everest del Mare, è lui, Giancarlo Pedote. Metodico, preciso sino all’esagerazione, Pedote è una vera macchina da guerra. Il toscanaccio quando si mette a fare una cosa non si risparmia, ma soprattutto non se la canta, al contrario di molti altri. Lui rimane con i piedi per terra, sa che il suo giro del mondo in solitario senza scalo se lo gioca nella preparazione e possiamo essere certi che farà tutto quello che gli sarà possibile per arrivare alla partenza con il massimo delle possibilità.
Gli sponsor che hanno dato la possibilità a Giancarlo di intraprendere questo lungo viaggio verso il Vendée Globe, per il momento sono anonimi, ma chiunque siano vanno ringraziati per aver dato la possibilità a un grande velista di poter dimostrare il suo valore nella più difficile delle regate
La barca sulla quale Pedote affronterà il Vendée Gelobe è l’ex St. Michel-Virbac di Jean Pierre Dick. Un IMOCA 60 foil con cui il navigatore francese nell’ultima edizione si è piazzato al 4° posto. La barca è stata già acquistata, ma sarà consegnata a Giancarlo solo a inizio 2019, perché al momento della trattativa di acquistao l abarca era già impegnata sino a quella data con un altro sponsor. Nel frattempo però, Giancarlo potrà studiarla e farci qualche allenamento.
St. Michel-Virbac è un IMOCA con foil. Una barca molto più veloce degli Imoca precedenti che non avevano i foil, ma anche molto più impegnativa e pericolosa da portare.
L’ingresso di Pedote nella sfida del Vendée Globe del 2019 – 2020 fa si che nei prossimi due anni si parlerà molto di vela italiana.
Da una parte avremo Pedote con il Vendée Globe che rappresenterà l’Italia nel mondo dell’altura e dell’avventura ai suoi massimi livelli e dall’altra Luna Rossa che ci riporterà in Coppa America.
Si apre quindi una lunga festa della vela che terminerà nel 2021 con la finale di Coppa America dove speriamo vedremo Luna Rossa alzare la brocca della Coppa America al cielo.
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