L’uomo è stato da prima recuperato da una motovedetta che si è spinta al largo delle isole Azzorre e poi trasportato in elicottero in ospedale dove gli hanno riscontrato la rottura del bacino e di una costola.
Le sette barche che prendono parte alla regata e che hanno tutte e partecipato alla Transat Jacques Vabre, hanno trovato sul loro cammino verso l’Europa una brutta burrasca con venti superiori ai 50 nodi e onde sopra gli 8 metri di altezza. Paul Meilhatsi durante un cambio di vele a prua è stato colpito da un’onda che lo ha sbattuto sul ponte.
L’uomo, fortemente dolorante, ha tentato di fare rotta sulle Azzorre per farsi curare per quelle che sapeva essere delle fratture anche se non aveva i mezzi per capire con esattezza l’entità del danno subito, ma il dolore era troppo intenso e alla fine è stato costretto a contattare il suo team e chiedere di essere recuperato.
Raggiunto da una motovedetta d’altura, è stato portato a terra, dove con un elicottero è stato traportato in ospedale.
La barca è alla deriva.
Paul Meilhat non è stato il solo skipper ad aver avuto problemi a causa della burrasca, anche se è quello che ha riportato i danni maggiori. Safran ha registrato un danno grave alla chiglia basculante, stessa cosa è avvenuta su Le Souffle du Nord. O Canada, invece, ha avuto avarie al pilota automatico e ha perso un fiocco, ma sta comunque avanzando bene.
Chi è uscito molto bene dalla burrasca anche perché è riuscito ad evitarla in parte, è stato Edmond de Rothschild con skipper Sébastien Josse.
Edmond de Rothschild ha volato sui suoi foils a 30 nodi riuscendo così a evitare la parte peggiore della burrasca e a collezionare 700 miglia di vantaggio sul secondo, Fabrice Amedeo su Newrest-Matmut.
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