
Sino all’abrogazione della norma, avvenuta pochi giorni fa, un cittadino tedesco che voleva comprare una barca di seconda mano, e quindi usata, doveva accettarsi che con la barca gli fosse consegnata anche la fattura originale del cantiere per poter dimostrare che l’IVA sulla barca era stata effettivamente pagata.
Se si comprava la barca e non si chiedeva la fattura il rischio era di essere chiamati a ripagare l’imposta sul valore aggiunto.
Non sono stati pochi i casi in cui da un semplice controllo in mare si è arrivati alla richiesta di pagamento dell’IVA sulla barca che si era acquistata da un precedente proprietario.
La norma ora è stata abolita e questo, si presume, darà un nuovo impulso al mercato dell’usato tedesco.
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