Ad avere la peggio è stato il Comet 375 che, contro ogni aspettativa, è affondato nel giro di 15 minuti, giusto il tempo di dare all’armatore e al suo equipaggio la possibilità di mettere in acqua l’autogonfiabile, mentre le barche che erano nella zona, prima tra tutte il piccolo High 5 baby, portavano i primi soccorsi.
“Abbiamo cercato in ogni modo di fermare il flusso dell’acqua, ma senza successo, - ha detto il proprietario del Faliska a un giornalista di un quotidiano on-line locale. – Abbiamo provato con la pompa di sentina elettrica e manuale, abbiamo usato altri sistemi, ma era evidente che non c’era nulla da fare, l’acqua che entrava era di più di quella che riuscivamo a far uscire. A quel punto abbiamo pensato solo a salvarci. Abbiamo gettato in acqua l’autogonfiabile e chiamato i soccorsi, ma per fortuna eravamo circondati da diverse imbarcazioni, prima fra tutte la barca con cui eravamo entrati in collisione che ci ha prestato i primi soccorsi.”
L’incidente si è risolto senza danni alle persone.
© Riproduzione riservata