Cambia ancora una volta il format della competizione, con i sei scafi in gara riuniti in un round robin che si articolerà in due fasi. Nella prima, gli equipaggi si affronteranno per due volte consecutivamente, invertendo, al termine della prima regata, l'ingresso dal box di partenza. Nella seconda fase, gli incontri si disputeranno una volta sola, con i team a bordo della barca inversa rispetto alla fase precedente. Da questa serie di duelli, i primi quattro accederanno alle semifinali, al meglio delle tre prove, fino ad arrivare in finale, al meglio delle cinque prove.
I favori del pronostico sono tutti per Emirates New Zealand, che si è presentato a Dubai con la formazione al completo. Synergy, Mascalzone Latino e All4One sono pronti a candidarsi come sorprese, mentre Artemis e Bmw Oracle, già iscritti alla prossima Coppa America, sono chiamati a una prestazione di livello dopo un circuito abbastanza incolore. Il consorzio svedese si è presentato tuttavia a Dubai senza alcuni talenti come Terry Hutchinson, impegnato a Miami a sviluppare il nuovo AC 72; James Spithill e John Kostecki saranno invece al comando del team a stelle e strisce.
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