venerdì 11 ottobre 2024
  aggiornamenti

Luna Rossa svela il prototipo, tra sorprese e conferme

La barca varata a Cagliari è il prototipo dell’AC 75, rivoluzionaria la grafica, già viste su Team New Zealand alcune scelte progettuali

Luna Rossa svela il prototipo, tra sorprese e conferme
Luna Rossa svela il prototipo, tra sorprese e conferme
SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER

La Coppa America numero 37 è iniziata anche se alle regate ufficiali mancano ancora quasi 2 anni. Il varo a Cagliari del prototipo di AC75, in scala 1:2, di Luna Rossa, catapulta la vela e il tifo italiano verso la Coppa di Barcellona 2024, anche perché in questo nuovo day 0 di Team Prada non sono mancate le sorprese.

Nessuno di fatto si aspettava che il prototipo di Luna Rossa fosse così.

Molti immaginavano qualcosa di simile all’operazione fatta per la scorsa Coppa, quando Luna varò una barca test lunga circa 7 metri e poco “appariscente”, usata solo per poche settimane e poi sostituita dall’AC 75.

Quella varata ieri è una barca lunga la metà rispetto all’AC 75, quindi molto vicina ai 12 metri anche se non è stata volutamente comunicata una lunghezza ufficiale.

Il prototipo verrà impiegato per testare soluzioni progettuali, su foil, vele e aerodinamica, che verranno poi eventualmente applicate anche sull’AC 75 ufficiale.

Questa barca non va confusa con l’AC 40, che Luna Rossa dovrebbe ricevere durante i primi mesi del 2023 e che sarà la barca ufficiale per la Youth e la Women America’s Cup.

Come accennato dal Team Director Max Sirena la costruzione dell’AC 75 di Luna Rossa, in avanzata fase di progettazione, inizierà entro 4 mesi: fino a qual momento, e fino a quando non arriverà la barca nuova, sarà il prototipo il mezzo di allenamento del team.

A colpire tutti i presenti al varo e i tifosi collegati alla diretta web è stata ovviamente la livrea del prototipo, a rombi bianco, rossi e neri, una sorta di “camouflage” come definito dallo stesso Patrizio Bertelli.

L’intento dichiarato sarebbe quello di mimetizzare con questa grafica le forme della barca, in realtà sembra più una questione estetica dato che il prototipo durante il varo è stato fotografato dai presenti da ogni angolazione possibile e le sue forme sono state ampiamente mostrate.

Forme che richiamano molto Te Rehutai, l’AC 75 con cui Team New Zealand sconfisse per 7-3 Luna Rossa.

Chi si aspettava qualcosa di più rivoluzionario forse è rimasto deluso, almeno all’evidenza non sembrano essere state prese delle soluzioni di design troppo differenti rispetto a quelle in parte già viste sulla barca dei kiwi all’ultima Coppa.

Pretattica? L’AC 75 sarà in linea con il prototipo oppure arriveranno delle sorprese?

Lo scopriremo tra qualche mese, ma intanto non è da escludere che, non appena arriverà anche l’AC40, il team italiano possa fare navigare insieme quest’ultimo e il prototipo.

Max Sirena, Team Director e Skipper ha dichiarato:”Vedere il prototipo Luna Rossa in acqua è motivo di grande orgoglio, perché si tratta di un progetto molto innovativo sul quale concentreremo tutto lo sviluppo che confluirà poi nel nuovo AC75 con il quale parteciperemo alla 37esima Coppa America. È stato un processo complicato; abbiamo spinto in tutti i settori, anche traendo esperienza dalla scorsa edizione, per ottimizzare gli aspetti fondamentali, delineare le linee e incrementare lo sviluppo aerodinamico e idrodinamico. Per la sfida di Luna Rossa questo varo è un autentico kick off. Al di là dell’utilità tecnica, questo prototipo ci ha anche permesso di ripartire con la marcia giusta e di fare immediatamente squadra, cosa essenziale, essendo cambiate molte persone nei vari dipartimenti. Realizzarlo qui a Cagliari presso la nostra base è stato un ottimo esercizio anche dal punto di vista umano: avere uno scafo nuovo da costruire e ottimizzare ha dato una forte carica fisica e mentale a tutto il team”.

© Riproduzione riservata

SVN VIAGGI SVN VIAGGI SVN VIAGGI
ARTICOLI DI VIAGGI
WhatsApp SVN WhatsApp SVN WhatsApp SVN
CANALE WHATSAPP