Nell’avvicinamento al porto, il mercantile, lungo 100 metri, ha subito un black out elettrico totale che ha portato alla perdita di controllo sul timone della nave.
In pochissimo tempo, senza dare all’equipaggio di 12 uomini la possibilità di abbandonare la nave, cosa che, con le onde che c’erano sarebbe stato comunque molto difficile, il cargo si è schiantato contro uno dei due bracci del porto che si estendono in mare per formarne l’entrata. In pochi minuti la nave si è spezzata in due.
Ora la parte poppiera è ancora incastrata sulla testa del molo, mentre la parte prodiera si è spiaggiata a poche decine di metri di distanza. Gli elicotteri hanno portato in salvo i dodici uomini che erano a bordo, di cui uno è ferito, mentre, le motovedette della Guardia Costiera, per quanto ha permesso il mare in burrasca, hanno circondato la nave con i tubi antinquinamento.
La Guardia Costiera ha fatto sapere che sin tanto che il mare non si calmerà sarà impossibile capire quali siano i reali danni e quanto litri di carburante sono usciti dai serbatoi della nave.
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