Un giro di affari enorme gestito dalla criminalità organizzata che è costato la vita al capitano Natale Di Grazia della Marina Militare Italiana avvelenato nel 1996 mentre indagava insieme al magistrato Stefano Neri.
Dalle indagini è emerso che esistono almeno 180 navi affondate nei nostri mari cariche di rifiuti molto pericolosi che rischiano di passare sostanze tossiche ai pesci e da questi all’uomo.
Il ministro ha anche annunciato di aver chiesto che il capitano Natale di Stefano sia insignito alla memoria della medaglia d’oro ambientale, la più alta riconoscenza della repubblica in tema ambientale.
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