Saranno circa 5.000 i metri quadri di aree a terra e 128.000 quelli a mare, dragati fino a una profondità di quattro metri. La piena del Tevere dello scorso inverno aveva fatto salire il livello del mare notevolmente, in alcuni punti fino a due metri, tanto da creare difficoltà a pescherecci e navi da intervento. Proprio due notti fa, un’unità da pesca lunga ventidue metri è semi-affondata nel porto canale verso le 4 di notte. A dare l’avviso alle autorità, che stanno effettuando i dovuti accertamenti per capire cause e dinamiche dell’incidente, sono stati gli stessi proprietari della Gabriella Madre, per il cui recupero sarà necessario l’intervento di una gru.
Prevista, infine, anche la costruzione di una vasca di colmata che sorgerà davanti alla raffineria e in futuro costituirà la parte iniziale del nuovo porto commerciale.
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