
I dirigenti di BoatCom probabilmente erano convinti che la loro idea di unire la raccolta rifiuti in mare, ovvero un’idea ecologica, con quella della pubblicità, sarebbe stata accolta con un plauso, ma così non è stato. Molte le voci che si sono levate contro l’iniziativa, tra queste anche quella della skipper del Vendée Globe, che in Francia è considerata la regata delle regate, Alexia Barrier.
La Barrier è stata particolarmente dura, come riporta il sito francese di Voiles et Voiliers e ha dichiarato: "Quando vedo queste cose mi sento male, anche se di solito non ho il mal di mare".
Quello che in particolare ha indispettito chi crede che l’ecologia sia una cosa seria è che la barca di BoatCom è decisamente una barca che come primo scopo ha lìimpianto pubblicitario, la rete tra i due scafi è piccola e non da l’impressione di essere un impianto serio per raccogliere spazzatura dal mare.
Anche la giustificazione che hanno trovato i signori della BoatCom che l’impianto pubblicitario serve a pagare le spese per la raccolta della spazzatura in mare, non ha convinto nessuno e le polemiche si sono moltiplicate.
Non è chiaro se BoatCom ha intenzione o no, dopo le molte critiche ricevuti, di continuare con la sua iniziativa o rinunciare a portare i cartelloni pubblicitari in mezzo al mare.
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