L’immersione, durata 5 ore, lo ha portato a staccare il cartellino dei 212,5 metri, 10,5 metri in più di quanto fatto dal suo connazionale Fabio Pajoncini nel 2004 che si era fermato a 202 metri.
L’impresa di Geraci, che ha anche notevoli risvolti nella ricerca medica, è stata preparata presso il Centro Sub Riviera dei Fiori di Bordighera insieme al team di assistenti di Geraci che, durante l’immersione, si sono dovuti tenere distanti dall’atleta come da regolamento per la registrazione del record.
Questo primo traguardo fa parte di un progetto denominato "D.I.P. Depht in Progress", che porterà prossimamente Michele Geraci a effettuare un'immersione lungo un cavo verticale senza l’ausilio di apparecchiature motorizzate finalizzato al raggiungimento e superamento dell’attuale record del mondo di profondità assoluta con autorespiratore e miscele Trimix.
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