Iniziano i colpi di scena al Vendée Globe, quanto i primi in classifica al giro del mondo stanno per superare la latitudine di Capo Leuwin in Australia, spartiacque che segna l’ingresso nell’Oceano Pacifico.
Sebastien Simon, secondo in classifica, ha comunicato di avere rotto il foil di destra: sembrerebbe si sia trattato di un cedimento strutturale, probabilmente dovuto allo stress della depressione che il gruppo di testa ha affrontato negli ultimi giorni.
L’incidente non pregiudica il proseguo della gara del francese, che sarà un po’ rallentato nell’andatura mure a sinistra, quando dovrebbe lavorare il foil di destra immerso, ma potrà comunque andare avanti senza grosse difficoltà.
In testa rimane Charlie Dalin, che adesso conserva circa 160 miglia di vantaggio sullo stesso Sebastien Simon.
Continua la regata complicata di Giancarlo Pedote, attualmente in 24ma posizione a 2800 miglia dal leader.
Prysmian, in questa fase, non sta riuscendo a scalare posizioni in classifica, l’impressione è che forse Pedote abbia risentito di qualche problema a una vela che a certe andature, quando c’è da navigare col vento quasi in poppa, non gli consente di esprimere al pieno il suo potenziale.
Una situazione di classifica difficile da digerire per l’italiano, che aveva chiuso in ottava posizione lo scorso giro del mondo, dopo una regata concreta e ben condotta. La sensazione è che questo Vendée Globe 2024 invece sia decisamente più in salita per il toscano.
In queste ore Prysmian sta navigando vicino a una depressione che dovrebbe garantirgli un buon avanzamento, forse a un angolo più stretto al vento rispetto a quello “critico” in cui la barca sembra andare più in difficoltà.
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