Nel documento si parla di acquisto di 5 delfini per una spesa massima di 1 milione 750 mila rubli (poco più di 20mila euro)
La notizia avvalora anche le indiscrezioni che volevano che la Marina Militare russa fosse entrata in possesso anche del centro d’addestramento per delfini da combattimento di Sebastopoli in Crimea.
Ma quando nel 2014, questa notizia arrivò ai media russi, il Governo la smentì dicendo che non aveva intenzione di far ritorno all’uso dei delfini in combattimento.
Sono pochissimi gli Stati che ancora usano questi cetacei in missioni di combattimento, anche gli Stati Uniti, che erano stati i primi a farne largo uso, hanno chiuso i loro centri di addestramento e abortito i protocolli di missione che prevedevano l’uso dei cetacei.
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