Adesso salta fuori dal loro cilindro il concept di un trimarano ibrido per la crociera di lusso, con propulsione vela-motore, dotato di due ali rigide in luogo delle classiche vele, si chiamerà Seaffinity e avrà una lunghezza di 45 metri.
L’idea che sta dietro Seaffinity è stata già sperimentato, ed è in dirittura d’arrivo, sulla nave Cargo Canopée, al cui progetto ha collaborato anche lo studio francese, in particolare nella realizzazione delle “Ocean Wings”, le ali rigide per la propulsione a vela.
Il Seaffinity sarà dotato di 2 Oceanwings oltre che di un motore ibrido, alimentato dall'elettricità prodotta da una cella a combustibile e dall’idrogeno. Per quanto riguarda invece il design del trimarano, i progettisti hanno spiegato le loro scelte con l’esigenza di realizzare un’estetica che sia il più armoniosa possibile con forme già esistenti in natura.
“Abbiamo scelto di progettare una barca dalla forma monolitica ispirata al mondo degli uccelli marini, i gabbiani dicono i progettisti. - Inoltre, abbiamo voluto creare una fusione quasi totale tra gli scafi e la zona della tuga, con l'obiettivo di ottimizzare l'integrazione formale di tutti i componenti della barca, in modo che non siano più elementi separati, ma un insieme globale.”
Si potrebbe pensare che questo sia un esercizio di design, e forse in parte lo è, almeno per il momento, ma VPLP ha sempre dimostrato di sapere trasformare in realtà idee che inizialmente sembravano andare troppo nel futuro. Chissà che non accada ancora.
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