La storia racconta di una donna, Rieke, interpretata dall’attrice tedesca Susanne Wolff, che ama navigare in solitaria con la sua barca a vela in Mediterraneo. Rieke è una donna forte e determinata, ma una notte incontra dei migranti in mare, cerca di salvarli, ma è sola e l’impresa è disperata.
In quest’occasione la donna prendere atto che la realtà a volte è molto più crudele di quanto si possa immaginare e alla fine dovrà combattere per la sua stessa vita.
Il film, come era già accaduto con All it is lost con Robert Redford, ha pochi dialoghi e si gioca tutto sulle immagini, queste sono così realistiche che il film potrebbe essere letto anche come documentario su un problema che proprio in questi giorni sta facendo parlare l’intero vecchio continente.
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