Mentre scriviamo Ian Lipinski e Adrien Hardy su Credit Mutuel stanno approcciando il traguardo assicurandosi così il gradino più alto del podio seguito a ruota da Leyton che dovrebbe arrivare nelle prossime ore.
Ancora lunga la navigazione è invece per Pietro Luciani, l’italiano più prossimo al traguardo. Luciani insieme a Chaterine Pourre su Earendil ha fatto una bellissima regata, conquistando giorno dopo giorno posizioni sempre migliori riuscendo a mantenerle.
In questo momento si trova in 11esima posizione e ha ancora qualche giorno per provare ad entrare nella classifica dei primi dieci. Davanti a lui Vogue avec un crohn, che viaggia con circa 40 miglia di vantaggio.
Sempre in Atlantico, ultime ore anche per Ambrogio Beccaria che, impegnato a lasciare la sua impronta nella storia della vela italiana nella Mini-Transat La Boulangere, si trova a poco meno di 300 miglia dal traguardo che presumibilmente raggiungerà in poco più di 30 ore conquistando così il primo posto nella categoria serie.
Miglia in cui bisognerà incrociare le dita. Noi italiani già ci siamo scottati le dita una volta, quando Giancarlo Pedote nel 2013 guidava la mini e sembrava non avere nulla che potesse fermarlo, ma all’ultimo momento, a 75 miglia dal traguardo, un danno al bompresso lo ha rallentato quel tanto da fargli perdere la prima posizione costringendolo ad accontentarsi del secondo posto.
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