I ricercatori hanno chiesto a 12.000 dei 394.000 diportisti presenti nella zona di rispondere ad alcune domande per iscritto.
Dalle risposte si è potuto appurare che, la presenza di quasi 400.000 imbarcazioni di ogni taglia e tipo, ha creato nella zona presa in considerazione 27.000 posti di lavoro, di cui 7.700 negli alberghi e nelle diverse strutture che i diportisti incontrano nei loro viaggi via mare, e 6.700 posti di lavoro nel settore trasporti e servizi, sempre connessi con la nautica.
Ogni diportista, in relazione alla sua attività in barca, ha speso, nella stagione nautica, 1.150 dollari di cui 200 in ristoranti nelle zone di navigazione e oltre a 7.000 dollari per ormeggiare la propria imbarcazione e fargli manutenzione.
In totale i diportisti del nordest degli Stati Uniti, hanno creato per le zone che li hanno ospitati un giro d’affari per 3,5 miliardi di dollari, cosa che ha avuto un impatto considerevole sull’economia locale.
La ricerca ha anche stabilito che in media il diportista preso a campione ha oltre 55 anni di cui il 57% guadagna oltre 100. 000 dollari l’anno, mentre il 22% guadagna meno di 75.000 dollari l’anno.
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