Il nuovo salone è stato oggetto di un duro scontro tra le due associazioni, dove UCINA rivendicava che gli accordi con il governo erano che il Salone di Nautica Italiana si occupasse solo di navi da diporto, ovvero barche sopra i 24 metri.
Quando poi, UCINA ha scoperto durante il salone tedesco di Dussledorf che le iscrizioni al Versilia Yachting rendez-vous erano aperte anche a barche molto più piccole dei 24 metri stabiliti in evidente violazione degli accordi, è arrivata al muro contro muro che si è risolto con l’intervento del sottosegretario dello Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto che è riuscito a mettere pace tra i due contendenti.
In quell’occasione Nautica Italiana si è impegnata a limitare la manifestazione alle grandi imbarcazioni, anche se ora non è più chiaro cosa intenda veramente fare, perché il segretario dell’associazione, durante la conferenza stampa, ha parlato di cento imbarcazioni tra medie e grandi e visto che è difficile pensare che si siano riusciti a mettere insieme 100 barche sopra i 24 metri, bisognerà capire se quelle barche medie sono le imbarcazioni tra i 24 ei 30 metri e le grandi sono quelle sopra, cosa possibile nel mondo dei superyacht, o se per barche medie s’intende le barche tra i 18 e i 24 metri, quelle che nel mondo della vela sono i Mini Maxi e i MAXI, il che porterebbe, con tutta probabilità, a un nuovo scontro con UCINA.
La manifestazione si terrà dall’11 al 14 maggio nel porto di Viareggio e sarà realizzata dall'ente Fiera Milano con l’appoggio della Regione Toscana con il contributo economico del Ministero dello Sviluppo Economico.
La vela, che in Nautica Italiana è rappresentata solo da Vismara Marine e dalla Comar, sarà presente con solo una o due imbarcazioni.
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