Con buone condizioni di vento, inizialmente intorno ai 10 nodi e arrivati poi fino a una ventina, i cinque team si sono quindi affrontati su un percorso di 98 miglia, composto da un veloce tratto al traverso di 70 miglia con rotta nord-est parallelo alla costa, fino a una boa al largo e infine da 17 miglia fino alla linea del traguardo. Ed è stata proprio questa ultima parte in prossimità dell’arrivo, a dimostrare ancora una volta la competitività della flotta, con le cinque barche a darsi battaglia nel buio della notte mediorientale a oltre 20 nodi, distanziate solo di qualche lunghezza.
La lotta, non si è combattuta solo in termini di velocità pura, ma anche di tattica nell’approccio alla linea. Ian Walker e Ken Read, rispettivamente skipper di Abu Dhabi e di PUMA hanno optato per una rotta più settentrionale e diretta, in copertura degli avversari. Lo scafo nero condotto da Ian Walker ha quindi ottenuto una vittoria all’ultimo respiro ai danni di Read, mentre i francesi di Groupama sono riusciti a distanziare Telefonica, che pure aveva condotto per gran parte del percorso. Sempre ridotti i distacchi, meno di due minuti fra i primi due e meno di dieci fra il primo e il quinto.
La sprint assegnava il 20% dei punti della tappa, quindi per il vincitore Azzam 6 punti, 5 sono andati a PUMA, 4 ai terzi classificati di Groupama, 3 a Telefonica e 2 a CAMPER. Ricordiamo che un punto verrà computato anche per Team Sanya, una volta che l’equipaggio cinese avrà portato a termine la seconda tappa fino al porto sicuro.
La classifica generale non subisce quindi modifiche con Telefonica sempre in vetta a 71 punti, CAMPER a 64 e Groupama a 51 ma che tuttavia fa segnalare un buon bottino da parte di Abu Dhabi, che in soli due giorni ha guadagnato 12 punti e ora ne ha 31 mentre risale in termini numerici anche PUMA, ora a 36 e quarto nel tabellone generale.
Dalla località degli Emirati domenica le barche sono state nuovamente, come era successo per la seconda tappa, caricate su un cargo e trasportate oltre la zona più a rischio di attacchi di pirateria. Nel porto sicuro dell’oceano indiano saranno raggiunti anche dal sesto equipaggio, Team Sanya, e saranno pronti a ripartire, verosimilmente intorno al 23 gennaio, alla volta della Cina con una difficile e impegnativa navigazione di circa 4.000 miglia.
Classifica provvisoria sprint Abu Dhabi - Sharjah
1. Abu Dhabi Ocean Racing, 6:29:45 (6 punti)
2. PUMA Ocean Racing powered by BERG, +01:16 (5 punti)
3. Groupama sailing team, +03:24 (4 punti)
4. Team Telefónica, +05:00 (3 punti)
5. CAMPER con Emirates Team New Zealand, +08:49 (2 punti)
6. Team Sanya, DNS **
Classifica generale provvisoria Volvo Ocean Race 2011/2012
1. Team Telefonica, 71 punti
2. CAMPER with Emirates Team New Zealand, 64
3. Groupama sailing team, 51
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 36
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 31
6. Team Sanya 4*
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