Un gruppo molto eterogeneo con esperienze molto diverse tra loro, ma tutte accumunate da una determinazione incrollabile nel voler partecipare alla prossima VOR in un equipaggio rosa.
Tra loro c’è Sam Davis, la velista inglese di cui vi abbiamo parlato in occasione dell’ultima Vendée Globe, regata dalla quale, purtroppo Sam si è dovuta ritirare per aver disalberato. Carolijn Brouwer, l’olandese olimpionica sui Tornado a Sidney, Atene e Pechino. La Brouwer porta con sé l’esperienza del primo team al femminile impegnato in VOR, Amer Sport Too che corse l’edizione del 2001-2002 e per il quale era il timoniere. C’è poi l’austro-americana Sophie Ciszek, che arriva dall’Open 60 “Hugo Boss”. Annie Lush, un'altra olimpionica, questa volta nelle olimpiadi di Londra sull’Elliot 6 metri. Infine Liz Wardley, dalla Nuova Guinea dove nacque 33 anni fa. Liz era a bordo di Amer Sport Too insieme alla Brouwer, è stata la prima donna a vincere la Sydney Hobart e una delle poche a partecipare alla Solitarie Figaro.
Cinque donne di eccezione alle quali ora si dovranno aggiungere altri 6 profili per completare l’equipaggio che per le donne, nella prossima Volvo Ocean Race è previsto di 11 elementi, mentre per gli uomini di 8.
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