A rappresentare l'Italia c'è Francesco Bruni, divenuto da quest'anno card holder del World Match Racing Tour, ovvero autorizzato a partecipare a tutti gli eventi senza passare per le qualificazioni. Lo skipper palermitano regaterà insieme Matteo Auguadro, Thomas Burnham, Ben Durham e Pierluigi De Felice, con l'obiettivo di migliorare il quinto posto in classifica generale. “Non mi sono concesso soste – ha detto – dalla tappa del World Match Racing Tour in Corea e sono felice di tornare a regatare in questo appassionante circuito, che per me è un ottimo campo di allenamento e confronto con avversari di altissimo livello. Le condizioni a Portimao saranno probabilmente differenti rispetto a quelle dell'ultima tappa in Corea. Ci sarà qualche avversario nuovo e utilizzeremo altre barche. Quindi ci sono tante nuove variabili in gioco”.
Si regaterà, infatti, con gli Swedish Match 40, uno scafo disegnato dal progettista svedese Pelle Petterson. Negli scorsi giorni, intanto, c'è stato un cambio importante ai piani alti del World Match Racing Tour. Jim O'Toole è stato nominato infatti nuovo amministratore delegato dell'evento. Il dirigente inglese vanta una grande esperienza nel mondo delle competizioni sportive. Ha lavorato per il campionato di motonautica Powerboat P1 e in molti altri sport come la Formula 1 per la scuderia Williams e il calcio per la Football Association e il Manchester United.
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