Tuesday, 17 June 2025
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Le tre barche a vela più grandi del mondo: lusso, costi e proprietari

Koru, costruito in Olanda nel 2023 per Jeff Bezos
Koru, costruito in Olanda nel 2023 per Jeff Bezos

Scopri le tre barche a vela più grandi del mondo: caratteristiche uniche, tecnologia avanzata, lusso estremo e i miliardari che le possiedono.

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Ci sono persone con patrimoni privati da miliardi di dollari, e molte di loro possiedono yacht a vela dalle dimensioni straordinarie. Alcune di queste imbarcazioni non sono solo grandi: sono colossali, progettate per stupire, affermare potere o riflettere una visione personale di lusso e bellezza.

In questo articolo scopriamo le tre barche a vela più grandi del mondo: le più lunghe, costose e tecnologicamente avanzate. Vedremo quanto valgono, chi le possiede e quali caratteristiche uniche le rendono davvero fuori dal comune.

A, la barca a vela più grande del mondo è anche la più controversa

Al primo posto tra le barche a vela più grandi del mondo troviamo “A”, un’imbarcazione che può essere definita a vela solo per la presenza dei tre alberi, ma che per estetica e concezione si discosta dalle linee tradizionali della vela. A livello di originalità, però, è senza rivali: non esiste nulla di simile al mondo.

Il nome “A” richiama l’iniziale del suo proprietario, il miliardario russo Andrey Melnichenko. Nato nel 1972 da una famiglia della piccola borghesia russa, con entrambi i genitori insegnanti, Melnichenko si è laureato prima in fisica e poi in finanza, riuscendo a cogliere le opportunità del momento storico e trasformandosi in pochi anni in uno degli uomini più ricchi della Russia, con un patrimonio stimato in 25,2 miliardi di dollari.

Nel 2022 è stato colpito dalle sanzioni europee contro la Russia e la sua barca, “A”, è stata sequestrata nel porto di Trieste.

Disegnata da Philippe Starck nel 2016 e costruita in Germania nel 2017, “A” è lunga 143 metri e larga quasi 25. Il suo valore si aggira intorno ai 600 milioni di dollari. Il design futuristico ha diviso l’opinione pubblica, ma chi l’ha vista da vicino assicura che supera ogni immaginazione.

La barca pesa oltre 12.000 tonnellate, ha un pescaggio di 8 metri e ospita tecnologie spettacolari, come una capsula subacquea con pareti in cristallo spesso 30 centimetri che consente di osservare il fondale marino. Il più alto dei tre alberi raggiunge i 100 metri d’altezza e contiene una seconda capsula panoramica, sempre in vetro, accessibile con ascensore, da cui si gode una vista mozzafiato.

Oltre agli elementi spettacolari che rendono unica questa barca, ci sono anche dotazioni più classiche per un’imbarcazione di queste dimensioni, come l’eliporto, che consente a Melnichenko e ai suoi ospiti di arrivare a bordo in elicottero. La barca ha otto ponti e, su uno di quelli più bassi, si trova un ampio garage di diverse centinaia di metri quadri dove sono custoditi i toys.

A può ospitare fino a 20 persone e richiede un equipaggio di 54 membri per poter operare correttamente.

Il costo annuale per il suo mantenimento è stimato intorno ai 60 milioni di euro.

A, varato nel 2015
A, varato nel 2015
A, costruito per l'oligarca russo Andrej Melnichenko
A, costruito per l'oligarca russo Andrej Melnichenko

Koru – Il superyacht di Jeff Bezos ispirato alla tradizione

Al secondo posto tra le barche a vela più grandi del mondo troviamo Koru, costruito nei Paesi Bassi nel 2023 per Jeff Bezos, il fondatore di Amazon. Koru è una rivisitazione in chiave moderna dei grandi schooner dei primi del Novecento, le ultime vere barche a vela prima dell’era del vapore.

La barca presenta uno stile classico ed elegante, con linee ispirate alla tradizione, disegnate dallo studio Dykstra Naval Architects.

Il nome Koru, che in lingua Māori significa “nuovo inizio”, rappresenta simbolicamente la nuova fase nella vita di Bezos dopo il divorzio da MacKenzie Scott nel 2019. Poco dopo la separazione, ha iniziato una relazione con la giornalista e pilota di aerei Lauren Sánchez.

Come Andrey Melnichenko, anche Bezos ha origini umili e una infanzia e adolescenza complessa, ma anche lui è un genio, e le sue capacità non tardano ad emergere.

Oggi è uno degli uomini più ricchi del mondo dopo Elon Musk e Mark Zuckerberg, con un patrimonio stimato in circa 215 miliardi di dollari.

Koru è realizzato con scafo in acciaio e la sovrastruttura in alluminio, è lungo 127 metri, largo 17 e ha un pescaggio insolitamente basso, di appena 4,3 metri. Come si usava una volta, non ha una chiglia profonda appesa, ma una chiglia lunga.

I tre alberi, più bassi rispetto a quelli di “A”, raggiungono comunque i 70 metri di altezza. L’armo è aurico, coerente con lo stile d’epoca che la barca vuole richiamare, ma tutto è gestito elettronicamente.

A poppa si trova una grande piscina e sul ponte ci sono tre ampie vasche jacuzzi. La barca non ha un garage per i toys né un eliporto, ma questa scelta è compensata dalla presenza della nave ombra Abeona, lunga 75 metri. Su Abeona sono custoditi i toys, sono alloggiati alcuni membri dell’equipaggio del Koru e si trova un grande eliporto.

Koru può ospitare 18 ospiti ed è gestito da 36 persone di equipaggio, parte delle quali risiede sulla nave principale, mentre altre vivono a bordo della nave d’appoggio.

Il valore a nuovo dello yacht è stimato in circa 500 milioni di dollari, mentre Abeona ne vale circa 75. I costi di mantenimento annui per Koru oscillano tra i 25 e i 30 milioni di dollari, a cui si aggiungono altri 10 milioni per la gestione di Abeona.

Koru, costruito in Olanda nel 2023 per Jeff Bezos
Koru, costruito in Olanda nel 2023 per Jeff Bezos
Koru di Jeff Bezos di Amazon, secondo uomo più ricco al mondo
Koru di Jeff Bezos di Amazon, secondo uomo più ricco al mondo

Black Pearl – Tecnologia, sostenibilità e velocità

Al terzo posto tra le barche a vela più grandi del mondo troviamo il Black Pearl, che con i suoi 106 metri di lunghezza è più piccolo rispetto a “A” e Koru, ma non per questo meno interessante. La nave fu voluta da Oleg Burlakov, ingegnere e imprenditore, scomparso nel 2021. Dopo la sua morte, il Black Pearl è al centro di una disputa familiare per l’eredità del suo consistente patrimonio.

Il Black Pearl rappresenta la sintesi della visione di Burlakov, convinto sostenitore del concetto di sostenibilità. È considerata la barca con la tecnologia più avanzata al mondo: grazie a una gestione ottimizzata dei sistemi di bordo e a un sofisticato impianto di propulsione ibrida, è in grado di attraversare l’Atlantico consumando solo 20 litri di gasolio.

La barca è dotata di tre alberi in carbonio che sostengono vele speciali, all’interno delle quali sono inglobati centinaia di metri quadri di pannelli fotovoltaici. L’energia solare alimenta gli enormi gruppi batterie di bordo. In totale, la barca dispone di 2.900 metri quadri di superficie velica.

Tra le tre imbarcazioni trattate in questo articolo, è la più veloce a vela: può raggiungere 30 nodi navigando a vela e 17 a motore.

Gli interni sono ispirati allo stile Luigi XVI e progettati da Valentina Zannier dello studio Nuvolari Lenard insieme all’architetto francese Gerard Villate. A bordo ci sono sei cabine per 12 ospiti, inclusa la suite armatoriale e le cabine VIP. La barca dispone anche di una piscina, una spa, una palestra, una sauna, una discoteca e un cinema con schermo da 14 x 9 metri, uno dei più grandi mai installati su uno yacht.

Il Black Pearl è uno dei pochissimi megayacht oltre i 60 metri a non avere un eliporto. Fu costruito nel 2018 con un costo di circa 200 milioni di dollari. Il suo mantenimento annuale è stimato tra i 15 e i 20 milioni di dollari.

Black Pearl, che supera di poco i 100 metri di lunghezza raggiungendo i 106 metri
Black Pearl, che supera di poco i 100 metri di lunghezza raggiungendo i 106 metri
Il Black Pearl quando fu costruita costò 200 milioni di dollari
Il Black Pearl quando fu costruita costò 200 milioni di dollari

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