Burocrazia in barca a vela? Ecco cosa devi sapere! Un articolo per capire quando serve l'immatricolazione e la patente nautica. [VIDEO]
Quando navighiamo in barca, attività da sempre collegata all’idea di libertà assoluta, se c’è una cosa che può risultare tediosa è la burocrazia.
Per quanto fastidiosa, anche in barca a vela le norme e la burocrazia sono necessarie a regolamentare la navigazione in mare e per classificare le varie unità adibite al diporto. Conoscere le norme serve a essere consapevoli dell’attività che stiamo svolgendo, oltre che evitare spiacevoli imprevisti.
Perché alcune barche hanno le targhe e altre no? Perché a volte sono targate anche le barche sotto i 10 metri?
Domande come queste sono collegate alla normativa, e vi risponderemo scoprendo che alla fine le leggi in vigore che riguardano la classificazione delle barche sono relativamente semplici, o comunque più facili da comprendere di quanto non si possa immaginare.
La classificazione delle barche da diporto si basa su due criteri, la lunghezza, che è una discriminante per l’immatricolazione, e la categoria, che serve a stabilire in quali condizioni meteo la barca può navigare.
Dove la lunghezza presa in considerazione è quello di progetto, ovvero, generalmente, la lunghezza dello scafo al netto di appendici qual
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