Tra gli accessori fondamentali della coperta di barche e cabinati a vela c’è lo sprayhood, noto anche come “dodger” o “cappotte”.
Questo accessorio serve a proteggere il timoniere e l’equipaggio da spruzzi d’acqua e vento e a mantenere il pozzetto all’asciutto. Quando si naviga in condizioni di vento forte e mare formato è praticamente obbligatorio e per questo molti modelli di yachts lo montano di serie, soprattutto quelli dei cantieri nordici, come Hanse, Sweden Yachts e Moody, solo per citarne alcuni.
Per chi deve acquistarlo, meglio sempre orientarsi su prodotti di buona qualità, quanto a tessuti e finiture. In ogni caso, come altri componenti e attrezzature nautiche, per garantirne prestazioni e durata nel tempo del nostro sprayhood è necessario prendersene cura a ogni inizio e fine stagione.
Ecco allora alcuni consigli sull'uso e la manutenzione di questo importante accessorio della coperta.
Si parte da una buona pulizia dello spray
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Tra gli accessori fondamentali della coperta di barche e cabinati a vela c’è lo sprayhood, noto anche come “dodger” o “cappotte”.
Questo accessorio serve a proteggere il timoniere e l’equipaggio da spruzzi d’acqua e vento e a mantenere il pozzetto all’asciutto. Quando si naviga in condizioni di vento forte e mare formato è praticamente obbligatorio e per questo molti modelli di yachts lo montano di serie, soprattutto quelli dei cantieri nordici, come Hanse, Sweden Yachts e Moody, solo per citarne alcuni.
Per chi deve acquistarlo, meglio sempre orientarsi su prodotti di buona qualità, quanto a tessuti e finiture. In ogni caso, come altri componenti e attrezzature nautiche, per garantirne prestazioni e durata nel tempo del nostro sprayhood è necessario prendersene cura a ogni inizio e fine stagione.
Ecco allora alcuni consigli sull'uso e la manutenzione di questo importante accessorio della coperta.
Si parte da una buona pulizia dello sprayhood
Il primo passo di una buona manutenzione dello sprayhood è quello di provvedere a una periodica pulizia. È sufficiente rimuovere eventuali depositi di sale sciacquandolo con acqua dolce pulita.
La maggior parte delle macchie più ostinate può essere rimossa con acqua tiepida e una spazzola a setole morbide oppure un panno in microfibra.
Le macchie di ruggine possono essere pulite con prodotti specifici disponibili nei negozi di nautica.
Si raccomanda prima di utilizzarli di leggere attentamente tutte le istruzioni e provare il prodotto prima su un punto dello sprayhood poco visibile.
Le macchie di olio, grasso e catrame possono essere rimosse con smacchiatori speciali accertandosi di sciacquare sempre i residui di questi prodotti dal tessuto con acqua pulita.
Una volta finito il lavoro di pulizia è importante lasciare asciugare lo sprayhood in un luogo ventilato, prima di riporlo.
Anche le cerniere devono essere mantenute libere e pulite spruzzandole regolarmente con uno spray al teflon (senza grasso).
Così come la linguetta della cerniera, anch’essa in metallo, deve essere tenuta pulita. Questa linguetta di solito è realizzata con una lega metallica che ha una scarsa resistenza al sale.
Piccoli strappi e lacerazioni: come intervenire
I danni o le piccole lacerazioni dello spryhood possono essere riparati temporaneamente con del nastro adesivo. Basta pulire accuratamente e asciugare l'area da riparare e applicare il nastro su entrambi i lati del tessuto.
È importante evitare di lasciare tali riparazioni troppo a lungo perché è probabile che i residui di nastro rimangano sul tessuto al momento della rimozione.
Quanto prima è bene quindi portare lo sprayhood da un velaio per una riparazione professionale.
Tracce di muffa e finestre opache
Il tessuto acrilico dello sprayhood in genere presenta un rivestimento sulla superficie interna che serve a impermeabilizzarla. Lo svantaggio di questa soluzione è che tale rivestimento può essere soggetto a muffa.
C’è da dire che a causa delle attuali normative ambientali, è impossibile per i produttori di sprayhood realizzare tessuti resistenti a tutte le forme di muffa. Anche il nostro clima mediterraneo sempre più caldo e umido è un fattore che contribuisce al fenomeno.
Per evitare la formazione di muffa, lo sprayhood deve essere pulito regolarmente all'esterno con acqua pulita e una spazzola molto morbida o un panno in microfibra, quindi risciacquato adeguatamente.
Anche le finestrature devono essere pulite con acqua e con un detergente speciale quando sono molto sporche.
Con il tempo tali finestre diventano meno trasparenti per effetto dei raggi UV. Questo effetto è inevitabile e quando ciò si verifica, i finestrini devono essere sostituiti.
Decolorazione dello sprayhood
Lo sprayhood è realizzato in tessuto plastificato (ad esempio lo Stamoid) oppure in tessuto acrilico (ad esempio Sunbrella o Markilux).
Il tessuto plastificato è fatto per non scolorire e il tessuto acrilico è resistente ai colori, ad eccezione dei colori rossi che possono schiarirsi.
Per quanto riguarda il filo utilizzato per cucire insieme i pannelli, questo è una combinazione di cotone e poliestere. Il cotone sigilla i fori e il poliestere conferisce resistenza. Poiché il cotone si trova all'esterno del filo, può sbiadire alla luce del sole e questo purtroppo è inevitabile.