La Navigazione da diporto è la nautica effettuata per scopi sportivi o ricreativi, senza fini di lucro. Tuttavia, le unità da diporto possono essere utilizzate per scopi commerciali, come noleggio, locazione, insegnamento della navigazione.
Si intende navigazione da diporto o diporto nautico la nautica effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi.
L’unità da diporto può essere anche utilizzata per scopo di lucro o per fini commerciali, ma solo per le attività cui è adibita e solo all’interno di determinate categorie come il noleggio o la locazione, ben definite dal “Codice della Nautica da Diporto”.
L’unità da diporto può essere intesa come mezzo da usarsi per l’insegnamento professionale della navigazione da diporto, quindi da scuole o istruttori professionali di vela o per conseguire una patente.
Può essere usata come mezzo di appoggio per pratiche sportive, come la subacquea, la vela o il canottaggio.
Può essere utilizzata come assistenza nelle manovre di ormeggio: è il classico esempio dei gommoni usati nei marina o che trainano barche senza motore o in difficoltà.
Infine, l’unità da diporto può essere utilizzata anche per l'esercizio di attività in forma itinerante di somministrazione di cibo e di bevande e di commercio al dettaglio, quindi come un qualunque ambulante che vende bibite, gelati o quant’altro.
Nel caso in cui, le unità da diporto usate a fini commerciali battano bandiera diversa da quella italiana, va presentata all’autorità portuale competente una dichiarazione contenente le caratteristiche dell'unità, il titolo che attribuisce la disponibilità della stessa, nonché gli estremi della polizza assicurativa. Copia della dichiarazione va tenuta a bordo.
L’utilizzatore finale di un’unità definita da diporto, sia questa ad uso privato, sia ad uso commerciale, dovrà utilizzare l’unità esclusivamente a scopi sportivi o ricreativi.
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