La Leg Zero si effettuerà sul percorso Alicante, Isola di Maiorca e ritorno e in caso un team non dovesse portarla a termine, sarà obbligato a ripartire, oppure a coprire le miglia mancanti.
La navigazione è pensata per verificare sul campo le procedure di emergenza, secondo una lista ben precisa fornita agli equipaggi con manovre che vanno dal recupero di uomo a mare alla rottura tecnica.
Il Race Director Jack Lloyd ha spiegato il perchè di questa tappa e in che modo i sette team dovranno portare a termine delle simulazioni di crisi, prima della partenza della regata vera e propria.
“La Leg Zero è un esercizio molto importante sia per gli organizzatori che per i velisti. Potremo anche testare tutti i sistemi di comunicazione del Race Control e quelli per la stampa. La sicurezza è il nostro primo obiettivo, parliamo di una regata che è rischiosa per definizione, e quindi vogliamo essere sicuri che tutti gli equipaggi sappiano esattamente cosa fare in caso qualcosa andasse storto, come appunto l'eventualità di uomo a mare. Tutti i team hanno ricevuto un brief e sanno che devono portare a termine tutte le esercitazioni prima della partenza del giro.”
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La prossima edizione della Volvo Ocean Race sarà la dodicesima della storia quarantennale della regata e partirà il 4 ottobre 2014, data della prima In-Port Race ad Alicante, in Spagna e finirà con la disputa dell'ultima In-Port Race il 27 giugno 2015 a Goteborg, in Svezia.
I TEAM
SCA (SWE) , Abu Dhabi Ocean Racing (UAE), Dongfeng Race Team (CHN), Team Brunel (NED), Team Alvimedica (USA/TUR), Team Espana (SPA) e Vestas Team (DNK).
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