Siamo alla resa dei conti

Sarà una settimana decisiva, quella appena iniziata, per l'esito del contenzioso legale tra Alinghi e Bmw riguardo alla prossima edizione di Coppa America.

Il calendario della Corte di New York prevede infatti due appuntamenti importanti, che faranno finalmente luce sul futuro della storica brocca. Venerdì 11 gennaio si terrà un'istanza preliminare, ultima occasione concessa ai due team per consegnare alla corte i documenti utili ad avvalorare le rispettive tesi.

Sulla scrivania del giudice Cahn compariranno le carte relative alla mozione presentata da Alinghi sull'ultima sentenza del tribunale statunitense che ha nominato Bmw Oracle nuovo Challegner of Record. Secondo gli avvocati del sindacato elvetico, infatti, nel bando di sfida lanciato dal team di Larry Ellison mancherebbero alcuni dettagli fondamentali relativi alla classe di barche proposta.

Il Protocollo americano parla di uno scafo a chiglia (keel yacht) di 90 per 90 piedi; non specificatamente un catamarano quindi, a giudizio dei legali di Bertarelli, in quanto il regolamento Isaf identifica con questo nominativo (keelboat) un monoscafo.

A tal riguardo, Bmw Oracle ha già presentato alla corte la propria risposta evidenziando come la mozione di Alinghi sia del tutto infondata e per giunta tardiva. Il consorzio americano, citando anche il “Sailor's Illustrated Dictionary”, ritiene che una barca a chiglia non debba essere necessariamente un monoscafo e che tutte le indicazioni richieste dal “Deed of Gift” (lunghezza, larghezza e pescaggio) siano state ampiamente specificate. “Un monoscafo delle dimensioni da noi indicate (90x90 piedi) - si legge nel memorandum di Oracle - potrebbe essere soltanto una chiatta”.

Le parti si troveranno quindi faccia a faccia lunedì 14 gennaio, data in cui è fissata l'udienza davanti al giudice Cahn che emetterà una sentenza a riguardo nelle settimane successive. Qualora fosse respinto il ricorso di Alinghi, e tutto lascia pensare a questo, la prossima Coppa America si dovrebbe disputare a bordo di catamarani nell'ottobre del 2008 a Valencia. Se invece fosse invalidata la sfida di Oracle, il nuovo Challenger of Record potrebbe essere Shosholoza, così da permettere la disputa dell'evento in maniera convenzionale nel 2011. Ipotesi remota, forse anche per lo stesso Alinghi che, secondo alcune indiscrezioni, sembra avere già iniziato la progettazione del nuovo “multiscafo a chiglia”.

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