Il sesto team di Coppa America è olandese

Auckland (Nuova Zelanda) – Ad un certo punto della storia sembrava che Grant Dalton, capo dei Kiwi e Patrizio Bertelli di Luna Rossa, non sarebbero riusciti ad avere più di tre o quattro partecipanti nelle vesti di sfidanti alla Coppa America. Quella Coppa America che avevano costruito insieme e invece ora si trovano con il problema di selezionare accuratamente tutti i team che si sono presentati e dover decidere chi rimarrà fuori dai giochi.

L’ultimo team accreditato è quello degli olandesi. E’ la prima volta che un team olandese partecipa alla Coppa America.

Della squadra olandese non si sa molto, se non che correrà sotto il guidone del Royal Yacht Club Massa e il Royal Yacht Club Muiden, una joint venture par creare una squadra che al momento non sembra avere molte possibilità, come spesso avviene per chi si presenta come sfidante per la prima volta in Coppa America, ma questa sarà una sfida molto particolare dove potrà accadere di tutto.

Ancora sconosciuto il nome dello skipper, anche se si parla di Simeon Tienpont, un veterano della Volvo Ocean Race.

Ora il problema sarà trovare spazio per far istallare un sesto team che nella ristrutturazione del porto di Auckland non era previsto.

Con l’arrivo del sesto sfidante, il prestigio di questa edizione di Coppa sta salendo rapidamente e si annuncia come un grande successo. L’idea del defender, Team New Zeland, insieme a challenger of record, Luna Rossa, di usare barche come gli AC 75 che pur essendo nuove e assolutamente rivoluzionarie, sono meno costose dei catamarani di Oracle, ha permesso l’accesso a più team.

Probabilmente a contribuire alla nuova formula, però, è anche la credibilità dei due team principali, molto diversa da quella di Coutts e Larry Ellison, skipper e patron del team Oracle che hanno organizzato le ultime due edizioni tra mille polemiche sino all’abbandono da parte di Luna Rossa a metà strada della 35° edizione di Coppa.

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