Il cantiere che ha alle sue dipendenze 69 tra operai e impiegati, è stato posto in amministrazione controllata, un’anticamera del fallimento, dal Tribunal de commerce di La La Roche-sur-Yon.
Ora la proprietà del cantiere avrà due mesi di tempo per dimostrare di essere in grado di ristabilire un equilibrio nei conti del cantiere. La cosa non sembra semplice perché di ordini ce ne sono pochi, anche se le trattative in corso sono numerose. Difficilmente qualcuno compra una barca dando un anticipo a un cantiere che è in amministrazione controllata.
La situazione sembrerebbe essere molto critica tanto che il cantiere non dispone le finanze per portare avanti la costruzione delle barche in capannone.
In molti, sostengono, che al di là dell’oggettiva situazione di crisi del mercato francese e europeo della nautica, parte del problema sia anche da cercare nel cambiamento dei gusti dei francesi in fatto di barche.
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