Il velista, insieme a tutta la sua squadra, per degli allenamenti si trova sull’isola di Hainan. Qui da gennaio i ragazzi sono sottoposti a una specie di quarantena preventiva dove gli atleti sono autorizzati a spostarsi solo dall’albergo al molo delle barche e obbligati a mangiare uno per tavolo e a indossare sempre la mascherina, la possono togliere solo una volta che la barca ha lasciato il molo.
Andrea Mannino sembra tranquillo e si dice fiducioso che tutto andrà per il meglio. “Certo, dopo diverse settimane, la situazione comincia a farsi pesante, ma comunque non abbiamo problemi particolari” ha dichiarato il coach.
Il Coronavirus, ovvero il Covid-19, sta portando diversi cambiamenti nella vela internazionale. La Rolex China Sea Race è stata rinviata di un anno e invece del 2020 sarà disputata nel 2021.
Molte voci vogliono che le olimpiadi di quest’anno in Giappone siano in forse anche se il comitato olimpico si sta opponendo con tutte le sue forze, ma sicuramente, anche nel caso in cui il programma rimanga invariato, le misure di sicurezza saranno tali da inficiare la fruibilità dell’evento.
La squadra 470 italiana allenata da Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti che doveva andare in Cina per una lunga sessione di allenamento proprio con i ragazzi di Andrea Mannino, ha dovuto rinunciare e spostare i propri allenamenti in Francia vicino Marsiglia.
Anche i Mondiali delle classi olimpiche (prima 49er, FX e Nacra 17, poi Laser e windsurf RSX, quindi Finn) in Australia ne risentono, infatti l’Australia, che è il secondo paese al mondo dopo la Cina per numero di contagi, ha negato il visto di ingresso alle squadre cinesi.
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