Sembrano lontanissimi i duelli a distanza tra Enzo Maiorca e Jacques Mayol che lavorarono una vita per abbattere il muro dei 100 metri. Si pensi che il primo record mondiale stabilito da Enzo Maiorca nel 1960 fu di -45 metri, una profondità che al tempo sembrava irraggiungibile.
Genoni è sceso con l’ausilio di un motorino elettrico, mezzo che ormai ha sostituito il peso che trascinava nelle profondità gli atleti di una volta.
A 160 metri, la pressione per centimetro quadrato esercitata sul corpo dell’atleta è di 17 atmosfere, ovvero 17 volte quella a cui siamo sottoposti quando siamo in superficie, un profondità non raggiungibile dai sommozzatori dotati di autorespiratore se non con attrezzature molto particolari.
Genoni ha battuto un record da lui stabilito, - 152 metri, solo qualche mese fa. Nel panorama internazionale, non sembra ancora esserci una figura in grado di contrastare realmente Gianluca.
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