Foggia – Il sequestro dell’approdo di Mattinatella da parte della Guardia Costiera di Manfredonia su ordine della Procura della Repubblica di Foggia è arrivato a conclusione di un’indagine che ha portato i militari a scoprire che nel bacino di 26.000 metri quadri, che era stato autorizzato solo come approdo per i mezzi di un impianto di itticoltura che si trova nelle acque prospicenti, venivano ospitate diverse barche, 13 delle quali sono state poste sotto sequestro insieme all’approdo stesso.
La procura ha anche constatato che nel bacino dell’approdo erano tenute 5 gabbie di contenimento del pesce e che la società concessionaria effettuava lo scarico in mare dei rifiuti derivanti dall’impianto ittico in modo illegale.
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