Nella notte tra sabato e domenica, al termine dei festeggiamenti del Redentore, la festa più sentita di Venezia, si è tinta con i colori della tragedia e la notte è stata funestata dalle urla delle sirene dei mezzi di soccorso.
Una piccola barca, condotta da un giovane di ventotto anni, Riccardo Nardin, che rientrava a casa in compagnia di due amiche, ha urtato una briccola (i pali che segnano le strade acquatiche di Venezia), l’urto lo ha fatto cadere in mare il giovane che è subito scomparso e non è mai più emerso.
I soccorsi sono stati rapidissimi, sul posto sono giunti capitaneria, vigili urbani e i sommozzatori.
Sono stati questi a trovare il corpo di Nardin adagiato sul fondo del canale. E’ probabile che il giovane cadendo in acqua abbia urtato o la barca o la briccola e abbia perso i sensi.
La tragedia è avvenuta nel canale di San Giorgio e San Servolo.
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