Il rischio delle collisioni all’ingresso dei porti o in fase d’ormeggio è un argomento che avevamo trattato recentemente e dalla Danimarca arriva la notizia di un sinistro che ha coinvolto questa volta una barca a vela.
È successo ieri davanti al porto di Rudkøbing, una città situata sull'isola di Langeland. La collisione è stata tra un Hallberg-Rassy 24, con a bordo un uomo di 84 anni, e un traghetto passeggeri lungo circa 30 metri.
L’uomo è uscito miracolosamente quasi illeso dal tremendo impatto, il suo Hallberg-Rassy ha perso l’albero e ha subito un enorme squarcio sulla tuga, ma la barca nonostante tutto è rimasta a galla.
Lo skipper ottantenne è stato soccorso dallo stesso equipaggio del traghetto e da quello di un’unità che aveva assistito all’incidente, a terra è stato trasportato con un’ambulanza in ospedale ma le sue condizioni erano buone e ha chiesto di essere dimesso.
I testimoni che hanno assistito alla collisione hanno raccontato di avere visto la piccola barca a vela molto vicina alla prua del traghetto, che non avrebbe avuto abbastanza spazio e tempo per evitare l’impatto.
Sul sinistro sta indagando la polizia di Funen, responsabile anche per Langeland, che non ha ancora stabilito la dinamica e le eventuali colpe della collisione.
Va ricordato sempre quando entriamo in un porto con la nostra barca che le unità commerciali, traghetti, navi da turismo, petroliere e simili, hanno la precedenza perché considerate unità che hanno difficoltà a manovrare negli incroci o negli spazi stretti.
Saremo noi quindi a doverci tenere discosti in fase di ingresso in porto o di ormeggio, rispettando anche eventuali corridoi di navigazione previsti dal regolamento della Capitaneria di Porto di riferimento.
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