Dopo aver conquistato la leadership venerdì, Nerone è infatti riuscito a mantenerla senza troppi problemi sabato, chiudendo l’ultimo giorno di regate con due vittorie in altrettante prove. Uno score impressionante, con nove podi in dieci regate più tre vittorie di manche, che ha portato il team di Massimo Mezzaroma a concludere la propria fatica con sei punti di vantaggio su Barking Mad di Jim Richardson e quindici su Struntje Light di Wolfgang Schaefer.
Nella giornata di sabato, l’unico momento di esitazione per Vascotto e compagni è arrivato dopo la prima prova, conclusa al quinto posto, mentre Struntje Light e Barking Mad tagliavano il traguardo rispettivamente per primo e secondo. In quel momento, il vantaggio sugli inseguitori di Nerone è stato ridottissimo. Ma la reazione dell’equipaggio italiano non si è fatta attendere, con un primo e un terzo piazzamento che hanno riportato gli avversari a una distanza di sicurezza. Con le buone arie di domenica, protagonista è diventata la barca. Veloce, stabile, condotta senza il minimo errore da un equipaggio concentratissimo. Che non ha lasciato nulla agli avversari, tra cui è spiccato un Barking Mad, bravissimo a giocarsi le proprie carte fino all’ultimo.
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