Lo spettacolo è stato grandioso come sempre. In mare 300 barche in gara oltre a qualche centinaio d’imbarcazioni di giornalisti e appassionati. Le coste di Cowes erano gremite di persone che con il binocolo alla mano seguivano le fasi della partenza.
Sulle barche molti i volti noti. Quest’anno sembra che tutto il gotha della grande vela d’altura si sia dato appuntamento nelle acque del Solent: François Gabart, Vincent Riou, Michel Desjoyeaux, Alex Thomson, Armel le Cleac'h, in pratica, buona parte degli skipper che hanno preso parte all’ultima Vendèe Globe.
Oltre ai grandi solitari ci sono centinaia di velisti professionisti di altissimo livello e tra questi l’equipaggio italiano di Giorgio Martin che corre per i colori del Circolo Canottieri Aniene. Con lui nomi quali Lorenzo Bressani al timone e Stefano Spangaro in qualità di skipper.
I ragazzi di Aniene Fastnet, questo il nome temporaneo che è stato dato al Ker 40 noleggiato da Giorgio Martin per l’occasione, hanno fatto capire da subito che fanno sul serio, in partenza Bressani è riuscito a bruciare gli avversari e passare la linea di partenza per primo. Partenza a destra e poi mura a dritta nel Solent come previsto da Spangaro la sera prima.
Ora Aniene Fastnet sta costeggiando la Cornovaglia per raggiungere la punta più meridionale dell’Inghilterra da dove dovrà risalire verso l’Irlanda per andare a doppiare lo “scoglio”.
Il tempo è previsto clemente, ma da queste parti, la storia insegna che non c’è da fidarsi.
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