Disegnato dallo studio Biscontini Yacht Design per le linee d’acqua e da Lorenzo Argento per il design, il First 53 è indubbiamente una barca molto bella che ben rappresenta l’energia e la forza propria di un performance.
Una barca che ha poco di francese e molto di italiano e non solo perché sono due italiani ad averla disegnata, ma perché è questo lo stile che il secondo gruppo al mondo nel settore nautico ha determinato essere quello delle barche performance del futuro, quello che le persone potranno apprezzare di più.
Sportiva ma molto elegante, il First 53 sicuramente condizionerà il design dei prossimi anni, anche se le sue linee sono ispirate alla sobrietà e l’eleganza dei Solaris o di alcuni Grand Soleil.
Barca molto bella a vedersi e interessante dal punto di vista della tecnica di costruzione e della tecnologia che racchiude nel suo scafo cose di cui vi parleremo in una prova in mare prevista per il mese di febbraio.
Una barca pensata per correre e divertire sotto vela, ma anche per essere molto comoda in crociera e offrire il massimo confort ai suoi ospiti, due esigenze difficili da coniugare ma che Argento sembra aver sposato alla perfezione.
Il pozzetto è grande ed è servito da due tavoli che una volta chiusi occupano poco spazio lasciandone in abbondanza per l’equipaggio in manovra. Le panche sono ampie e profonde, la tuga pulita e l’attrezzatura di coperta di buon livello.
Negli interni troviamo due cabine di poppa, due grandi bagni di cui uno all’interno della cabina armatoriale che si trova a prua, la cucina è a L. Particolari gli spazi della divaneria che vedono un tavolo da colazione sulla sinistra e un divano a L sulla destra senza tavolo, ma vi stiamo parlando di quello che è stato mostrato su dei rendering quando fu annunciato il progetto, quindi è possibile che la barca che sarà esposta a Cannes sarà diversa.
© Riproduzione riservata