Una barca disegnata per le linee d’acqua dallo studio di Roberto Biscontin e, per il design, da Lorenzo Argento. Meno rivoluzionaria di quanto ci si aspettasse dopo aver visto i nuovi Oceanis, il First 53 è senz’altro un puro sangue molto elegante.
Lontano da essere un racer, il nuovo 53 è un fast cruiser, una barca dedicata a chi vuole andare a vela in crociera e fare delle regate in inverno. Un’imbarcazione molto comoda, con un baglio di 5 metri che permette di avere grandi volumi interni che significano anche grande comodità.
Un dislocamento di 15,5 tonnellate e un peso in zavorra di 4.500 chili. Il pescaggio standard sarà di 2,50 metri con una chiglia in ghisa e di 3,00 metri per la chiglia in ghisa e piombo.
L’attrezzatura di coperta è di livello e improntata da una parte alla massima elasticità nella regolazione delle vele e, dall’altra, alla massima indipendenza dello skipper che troverà i winch appena davanti alla ruota del timone, in modo da poter decidere se regolare le vele in prima persona o farlo fare un membro dell’equipaggio che vi potrà lavorare senza dare alcun fastidio né al timoniere, né a chi è seduto in pozzetto.
Un piano velico importante, ma non estremo. La randa è 90 metri quadri, mentre il Genoa, che ha una sovrapposizione del 110%, avrà una superficie di 78 metri quadri.
Il First Yacht 53 si annuncia come una barca molto veloce, divertente in regate crociera, ma diversa da quello che erano i vecchi First decisamente più orientati verso la regata.
Questa barca scenderà in acqua a settembre prossimo al Salone di Cannes 2019 e sarà seguita nel 2020 da un 35 piedi.
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