mercoledì 15 gennaio 2025
  aggiornamenti

Global Explorer 68, la nuova barca in alluminio del cantiere MCP Yacht

Il cantiere Brasiliano MCP ha presentato il suo nuovo Global Explorer 68, una barca in alluminio che il cantiere definisce come innovativa.

Global Explorer 68, la nuova barca in alluminio del cantiere MCP Yacht
Global Explorer 68, la nuova barca in alluminio del cantiere MCP Yacht
SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER

Il cantiere MCP ha presentato il nuovo Global Explorer 68, un'ambiziosa barca in alluminio che promette innovazione e prestazioni di alto livello.

Sebbene i media anglosassoni ne abbiano apprezzato le qualità estetiche, noi non ce la sentiamo di unirci al coro. Probabilmente il nostro gusto estetico non è ancora sufficientemente evoluto per apprezzare le nuove forme proposte dal cantiere, un’azienda con ben quarant'anni di esperienza nella costruzione di scafi in alluminio e superyacht.

Oltre all'aspetto estetico, il Global Explorer 68 sembra distinguersi per la qualità costruttiva. Lo scafo della barca è interamente in alluminio lavorato con tecniche all'avanguardia e la coperta è fatta in composito per garantire leggerezza e la possibilità di creare forme impossibili da replicare con il più rigido alluminio. Il cantiere dichiara che l'imbarcazione è progettata per fare il giro del mondo, offrendo comfort e spazi abitabili per lunghi periodi in mare.

La dinette del Global Explorer 68
La dinette del Global Explorer 68
Una cabina con letto matrimoniale del Global Explorer 68
Una cabina con letto matrimoniale

Certamente, alcuni elementi del Global Explorer 68 catturano l’attenzione, come la spaziosa sala macchine che funge da punto focale per i terminali di tutti gli impianti. Qui è possibile lavorare comodamente in piedi attorno al motore. Altrettanto notevole è il quadro elettrico, dove ogni singola utenza sembra avere la propria linea dedicata, un lusso che nelle barche europee è ormai diventato un desiderio difficilmente realizzabile.

Tuttavia, accanto a questi elementi positivi emergono delle scelte che sollevano qualche interrogativo. Ad esempio, i passavanti insolitamente stretti potrebbero rivelarsi problematici in condizioni di navigazione avverse. Allo stesso modo, la lunga dinette a pullman con divani posizionati su entrambi i lati, seppur elegantemente rifinita, potrebbe non trasmettere un senso accogliente, soprattutto considerando la loro posizione rialzata.

I layout interni delle cabine, in particolare quello a 4 cabine, sono ben concepiti, e le immagini ricevute in redazione confermano finiture di alta qualità. La cabina armatoriale, in particolare, si distingue come un ambiente degno di tale appellativo.

Il piano velico presenta elementi insoliti, come un albero molto avanzato, un boma lungo e vele di prua di dimensioni ridotte. Queste scelte contribuiscono a conferire alla Global Explorer 68 un carattere unico e originale.

Il risultato complessivo è quello di avere una barca imponente e ben costruita, ma alcuni dettagli potrebbero sollevare dubbi riguardo alla sua idoneità per lunghe navigazioni, l'obiettivo principale per cui è stata concepita. La decisione di affidare il design all'ufficio interno del cantiere, sebbene più economica, potrebbe aver privato la MPC 68 di una prospettiva più ampia nel contesto internazionale dello yacht design moderno.

© Riproduzione riservata

SVN VIAGGI SVN VIAGGI SVN VIAGGI
ARTICOLI DI VIAGGI
WhatsApp SVN WhatsApp SVN WhatsApp SVN
CANALE WHATSAPP