Il velivolo a forma di punta, costato sino ad oggi 320 milioni di dollari, inserito in un operazione congiunta tra il Pentagono e l'agenzia DARPA, è in grado di volare senza pilota e può raggiungere una velocità 20 volte superiore a quella del suono. In grado di trasportare un carico pari a 2.500 chili, sufficienti per una testata nucleare, in teoria avrebbe dovuto consentire all'aviazione americana di colpire un bersaglio ovunque nel mondo in meno di un'ora.
Nella giornata di ieri si è eseguito il secondo test, che come il precedente non ha riscosso successo. La Darpa ha dichiarato: "Dopo nove minuti di volo un'anomalia ha causato la perdita del segnale. Le prime indicazioni suggeriscono che il velivolo si sia schiantato nel Pacifico lungo il tracciato di volo". Le forze navali americane, sono intervenute con numerosi mezzi per cercare di indentificare il luogo dell'ammaraggio. La zona dello schianto rimane segreta.
Il progetto del Pentagono dovrebbe essere operativo entro il 2025.
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