“E' un sogno che coltivavo da tempo – ha raccontato il nuotatore all'arrivo – e ancora non mi sembra vero di avercela fatta. A questa impresa ci pensavo già durante le ultime bracciate della traversata dalla Corsica alla Liguria, che ho appena migliorato. Adesso potrei addirittura dire che quel record era una preparazione per questo. Mentre stavo per raggiungere Villasimius, comunque, stavo già pensando a una nuova impresa. Ho un'idea mare-terra-mare, ma ne parlerò più tardi quando avrò digerito questo successo”.
Quella di Brancato non è stata una traversata non-stop. Anzi, è stata anche frenata per due giorni da una burrasca forza 9. Durante questa impresa, il nutrizionista Brancato ha seguito una dieta speciale. Mentre nuotava, beveva abbondanti sorsate di latte di mandorla, succo di pera e melograno e acqua tonica, e mangiava cubetti di cioccolato fondente. La sera in barca, invece, il menu era composto da pasta all'olio d'oliva extravergine e tranci di cernie pescate personalmente alle Eolie prima di partire.
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