domenica 23 marzo 2025
  aggiornamenti

Moby Roma d'Inverno

Un libeccio di oltre dieci nodi, insolitamente accompagnato da un sole splendente, ha consentito al comitato di regata del Circolo Nautico Riva di Traiano, di stendere velocemente il campo e dare inizio alla terza prova del Moby Roma d'Inverno

SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER
Riva di Traiano - Un libeccio di oltre dieci nodi, insolitamente accompagnato da un sole splendente, ha consentito al comitato di regata del Circolo Nautico Riva di Traiano, di stendere velocemente il campo e dare inizio alla terza prova del Moby Roma d'Inverno, in perfetto orario. Questa volta, la consistenza del vento e la lunghezza del percorso, hanno consentito al solito OPS 5, il Baltic 60 di Massimo Violati, di pagarsi il compenso e vincere anche in tempo corretto, ipotecando la leadership in classifica, quando potrà scartare l'assenza alla prima prova.

Nel frattempo a guardare tutti dall'alto è l'X-35 Ave Maria, affidato dall'armatrioce Malilli Balbo a Pietro D'Alì; l'esperto navigatore solitario è stato bravo a chiudere la regata al quarto posto assoluto, consolidando la leadership nella Classe 2. Tra OPS 5 e Ave Maria si sono inseriti Muzica, l'IMX-40 portato da Francesco Cruciani, e Fral, il Comet 45 Sport timonato da Paolo Semeraro. La regata di ieri è stata poco fortunata per Nautilus QQ7, il Vismara 40 di Pino Stillitano, che dopo le prime prove era risultato il migliore della flotta e che ora, pur guidando in Classe 1, ha dovuto cedere il passo al già citato Ave Maria.

Dopo tre prove, a condurre in Classe 3 c'è Ready for Sea, il Dufour 34 di Roberto Gradnik, mentre tra i Diporto ha vinto Dea Star, il Sun Odyssey 49 di Cesare Patrizi, che si è portato così in terza posizione in classifica, dietro a Raggio di Sole, il First 40.7 di Gianluca Ievolella e a Woodpeker, il Comet 12 di Ugo Garribba.

© Riproduzione riservata

SVN VIAGGI SVN VIAGGI SVN VIAGGI
ARTICOLI DI VIAGGI
Barcando Barcando Barcando
PUBBLICITÀ