
Alcune delle più belle regate del Mediterraneo partono, finiscono o comunque hanno come protagonista la nostra penisola. Maxi Rolex Cup a Capri, Middle Sea Race, che parte da Malta, ma si svolge per l’80% in acque italiane, i campionati europei di 470 ora in svolgimento a Marina degli Aregai o gli Star che si stanno sfidando sul Garda. Immancabile Luna Rossa citata come challenger della Coppa America.
Dove finiscono le regate arrivano le nostre barche. A dirci che i nostri cantieri, pochissimi in verità e tutti di dimensioni medio piccole, sono molto ben accetti all’estero, sono i loro numeri: la maggior parte dei cantieri italiani vende oltre il 60% dei loro prodotti all’estero. E le barche di alcuni di questi sono dei veri miti nella nautica mondiale, uno per tutti i Wally inventanti da Luca Bassani. Da non dimenticare il cantiere Persico, che produce barche super tecnologiche per super clienti come i Farr 65 della Ocean Race (quella che sino all’ultima edizione era la Volvo Ocean Race).
Anche tra i progettisti ci sono nomi illustri che diffondo la nostra cultura e il nostro modo di intendere la bellezza e l’eleganza nel mondo, ci sono nomi che cominciano a farsi ben conoscere nel mondo come quello di Nauta Design. Tra i cantieri internazionali troviamo la Felci Yachts che disegna ormai da oltre un decennio tutta la gamma Dufour, lo studio Garroni che per anni ha disegnato le barche della Jeanneau e, oggi, lo studio Cossutti che è diventato il designer ufficiale della Bavaria.
Volendo continuare bisognerebbe elencare i tanti manager di primo livello presenti nelle industrie nautiche mondiali, come i due direttori generali del cantiere Beneteau, entrambi italiani, Gianguido Girotti e Luca Brancaleon, seguiti da decine di altri manager, ingegneri , project manager che affollano i capannoni della nautica mondiale.
© Riproduzione riservata