La entry-list dell'evento conta appena undici barche. Un numero che, se da un lato priva il campo di regata di velisti e scafi prestigiosi, dall'altro contribuirà ad avere sfide molto equilibrate e scarti ridotti in classifica. Ci sarà il campione in carica Barking Mad, la barca armata dal presidente di classe Jim Richardson e condotta come di consueto da Terry Hutchinson. “Il posto che abbiamo scelto – ha detto Richardson – è fantastico. Tutto è organizzato per il meglio e le condizioni meteo sono soddisfacenti. Non c'è bisogno di allontanarsi troppo dalla costa per regatare”.
Hutchinson, invece, si concentra sulle sfide in mare. “Una cosa singolare per questa edizione del mondiale – ha detto – è il numero ridotto di barche. Solitamente sono 25-30, questa volta soltanto undici. L'anno scorso abbiamo costruito la vittoria grazie alla nostra capacità di rimontare brutte partenze e districarci bene tra la flotta. Quest'anno, con spazi di manovra più ampi, sarà più difficile, perchè tutti gli scafi vanno veloci”.
A contendere la vittoria a Barking Mad ci sarà Goombay Smash di Doug Douglass, Struntje Lighe di Wolfgang Schaefer e Flash Gordon 6 di Helmut ed Evan Jahn. Le speranze dell'Italia sono invece riposte in Nerone, la barca di Alberto Signorini affidata alla guida di Vasco Vascotto, e in Enfant Terrible, armato da Alberto Rossi e condotto da Pietro d'Alì.
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