Sensini e Kendall si affronteranno così ad armi pari domani, nelle ultime due prove di Medal Race (con punteggio doppio in palio) che decreteranno la campionessa iridata di specialità. Dietro di loro, la francese Faustine Marret e la spagnola Marina Alabau, con 21 punti di distacco non sembrano poter insidiare la coppia di vertice per la conquista del titolo.
Restano fuori dalla finale (riservata solo alle prime dieci), le altre giovani atlete azzurre. Flavia Tartaglini e Laura Linares hanno infatti concluso il mondiale rispettivamente al quindicesimo e al sedicesimo posto.
Una Medal Race priva di colori azzurri sarà anche quella in categoria maschile. Il migliore della nostra flotta è stato Federico Esposito, sedicesimo, capace di superare anche Fabian Heidegger che, con il trentaquattresimo posto di ieri (diciannovesimo in classifica generale), ha concluso un mondiale senza dubbio al di sotto delle aspettative.
La lotta per la vittoria finale sarà quindi un discorso tra Tom Ashley, Sahahar Zubari e Joao Rodrigues, ognuno in grado di poter ambire al gradino più alto del podio.
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