venerdì 9 giugno 2023
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Misterioso naufragio a Cape Sables in Nuova Scozia

Un dodici metri affonda in circostanze misteriose. Interviene la squadra antidroga

Barrington, Canada – Il tranquillo villaggio sulla costa meridionale della piccola isola di Cape Sables, in Canada, nei giorni scorsi ha visto molto movimento.

Polizia, elicotteri, motovedette e troupe televisive, un continuo via vai dovuto all’arrivo nella baia, la sera di giovedi 16 novembre, di una barca a vela di 12 metri che a luci spente si è addentrata nella baia per dare fonda davanti alla costa su di un fondale di dieci metri. La baia meridionale dell’isola è un luogo molto pericoloso per le barche perché pieno di bassi fondali e scogli affioranti. Quando la barca è arrivata, gli abitanti del luogo l’hanno subito notata. “In questo periodo dell’anno da queste parti non arrivano mai barche, soprattutto di sera” ha detto uno degli abitanti a una troupe televisiva.

Il giorno dopo, alcuni pescatori avevano notato che la barca non aveva l’albero, ma la sera prima era arrivata a vela e questa era una cosa molto strana. Nel pomeriggio, poi, un abitante del luogo aveva notato che la linea di galleggiamento della barca era finita sott’acqua e questo aveva fatto si che fosse lanciato l’allarme.

Quando poco dopo, una motovedetta della Guardia Costiera Canadese era arrivata sul luogo, aveva trovato la barca affondata, ma nessuna traccia delle due persone che vi erano state viste a bordo.

Una rapida ispezione della costa aveva fatto ritrovare un tender con un motorino fuoribordo e poco dopo un abitante del luogo aveva denunciato che la sera prima, in quella zona, aveva dato un passaggio a un forestiero.

Ce n’era più che a sufficienza per chiamare la RCMP (Royal Canadian Mounted Police, la polizia nazionale canadese), che era intervenuta immediatamente con una squadra di sommozzatori, degli elicotteri e delle motovedette che avevano subito iniziato a perlustrare la costa in cerca dei due uomini.

Intanto, i sommozzatori avevano individuato il relitto e pur non potendolo ispezionare internamente, perché la barca era posta in bilico su di un crinale, ne hanno rilevato nome e numero di matricola scoprendo così che non si trattava di una barca registrata in Nord America.

Gli abitanti del villaggio, da prima hanno trovato strano quel grande spiegamento di forze. Era accaduto altre volte che delle barche fossero naufragate sulle coste frastagliate dell’isola, ma mai si erano visti tanti mezzi impiegati nelle ricerche.

Le cose si sono fatte più chiare quando sull’isola è arrivata la squadra investigativa che ha mostrato agli abitanti la fotografia di una barca. In molti sono stati concordi nel dire che la barca era molto simile, ma non era la stessa che era arrivata giovedì sera. In effetti, come si è saputo dopo, quella della fotografia non era la barca in questione, ma una simile che comunque era ritenuta in qualche modo connessa con la barca affondata. Da li c’è voluto poco a capire che tutti quegli uomini, elicotteri e mezzi navali, non stavano cercando due naufraghi, ma due fuggitivi.

Oggi sull’isola sono rimasti pochi poliziotti, ma tanti interrogativi.

Chi erano quei due uomini vestiti di nero che si muovevano sul ponte della barca di sera e senza luci e davano l’impressione di sapere bene quello che stessero facendo; perché avevano abbattuto l’albero della barca; perché la barca era affondata e loro non avevano lanciato il mayday e poi, che cosa era questa storia di un'altra barca simile coinvolta nella stessa storia. Droga, armi, contrabbando, su quale pista si muove la storia della barca affondata a Cape Sables?

Dan, un abitante del posto, ha già iniziato a scrivere un libro, nella speranza che prima che sia finito, si sappia qualcosa di più.

© Riproduzione riservata

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