Il Salone Nautico di Genova è da sempre un appuntamento imperdibile per gli appassionati di nautica e per gli operatori del settore.
L'edizione 2024, in corso dal 19 al 24 settembre, vede alcuni progressi nelle infrastrutture della Fiera, anche se i lavori procedono a un ritmo più lento del previsto. Nonostante ciò, l’atmosfera è vivace, e tutti possono immaginare che, una volta completati i lavori, il Salone diventerà un luogo ideale per esporre e ammirare imbarcazioni di ogni tipo.
Tuttavia, i problemi logistici legati alla città rimangono irrisolti, complicando l'esperienza dei visitatori. Genova, pur essendo una città ricca di storia e fascino, durante il Salone sembra trasformarsi in una trappola per chiunque si avventuri con il proprio veicolo.
Arrivare in auto è una sfida: la maggior parte dei parcheggi intorno al Salone sono transennati o occupati sin dalle prime ore del mattino. Trovare un posto libero dopo le 8 del mattino diventa quasi impossibile, costringendo i visitatori a parcheggiare a centinaia di metri di distanza.
Come se non bastasse, il Comune ha affidato la gestione delle sanzioni per sosta vietata a una ditta esterna, il cui personale sembra aver ricevuto istruzioni precise: multare il più possibile. Non è raro che, durante il breve tempo necessario per pagare il parcheggio, ci si ritrovi con una multa sul parabrezza. Contestare la sanzione è un processo lungo e complesso, e alla fine la maggior parte delle persone si rassegna a pagarla.
Questa situazione complicata sembrerebbe diventare un vero e proprio affare per il Comune: da un lato scompaiono buona parte dei posti auto disponibili, dall’altro si intensifica il controllo e l'emissione di multe. Risultato? I visitatori si trovano a pagare non solo i 12 euro del parcheggio giornaliero in area fiera, ma anche ulteriori 29,90 euro di multa.
Nonostante questi disagi, il Salone Nautico di Genova continua ad attrarre migliaia di visitatori grazie alla qualità degli espositori e alla varietà delle imbarcazioni presentate. Tuttavia, se la città non riesce a risolvere questi problemi logistici, il rischio è quello di allontanare una parte del pubblico, stanca di affrontare ogni anno le stesse difficoltà.
Per chi decide di visitare il Salone, il consiglio è di organizzarsi per tempo e considerare opzioni alternative come i mezzi pubblici o le navette messe a disposizione dagli organizzatori.
In questo modo sarà possibile godersi appieno l’evento, scoprendo le ultime novità del mondo della nautica senza il peso di stressanti problemi di parcheggio.
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