L’obiettivo del Ministero è quello di limitare l’intervento soggettivo dell’esaminatore nella valutazione del candidato e intende arrivare a ciò attraverso i quiz.
L’esame per la patente nautica, in effetti, è già condotto in buona parte attraverso dei quiz. Quello che s’intende fare, è fare è che anche la verifica di carteggio si trasformi un esame a quiz.
Al momento questa consiste nella soluzione di un problema di carteggio che i candidati devono svolgere durante l’esame. A quanto sembra, l’esercizio di carteggio, nella nuova configurazione dell’esame, potrebbe essere sostituito da domande inerenti l’uso delle carte nautiche e dei sistemi di carteggio elettronici.
Ma le novità vanno oltre la semplice introduzione dei quiz per la valutazione del carteggio e comprendono un generale rinnovamento dell’esame con la scomparsa, dai quiz già esistenti, di alcune domande su argomenti obsoleti e che non hanno più ragione di esistere come quelle inerenti alla navigazione astronomica e l’introduzione di domande che riguardano i moderni sistemi di navigazione come la cartografia elettronica.
Per il momento, chi è prossimo all’esame, può dormire sonni tranquilli, prima che il nuovo sistema diventi operativo passerà del tempo.
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