Mentre passiamo l’estate sulla nostra vecchia barca o su di una barca a nolo o quella degli amici, riflettiamo e studiamo a fondo le nostre esigenze rispondendo ad alcune domande.
A) Passare la giornata in baia a dondolarci sotto il sole ci piace e ci appaga o ci annoia e scalpitiamo per fare qualche cosa di diverso.
Una risosta cruciale perché se la nostra priorità è passare più tempo in rada a godere il sole e fare il bagno avremmo segnato un grande punto a vantaggio dell’acquisto di una barca da crociera pura se non di un catamarano. Se, invece, stare tutto il giorno fermi all’ancora alla lunga ci annoia, allora il punto va alle barche performance che ci permettono di passare molto tempo divertendoci a vela.
B) La pompa della doccia del bagno ospiti non funziona bene. La nostra reazione è: prendo la cassetta dei ferri e mi do da fare oppure entro in porto e chiamo l’assistenza.
Anche queste risposte ci possono aiutare dandoci delle indicazioni, chi risponde con la prima opzione può tranquillamente pensare di comprare una barca usata anche di diversi anni, chi, invece, risponde diversamente è più portato per una barca nuova, ancora meglio una barca usata di un anno (le barche nuove comunque hanno bisogno di una serie di messe a punto).
C) Siamo di bolina con una quindicina di nodi di vento davanti a noi due isole, una, la più bella, per essere raggiunta ha bisogno di molti bordi, la seconda, meno attraente, la potremmo raggiungere con un bordo solo, cosa facciamo.
Se decidiamo per l’isola più bella, ma più faticosa da raggiungere, siamo decisamente velisti da performance. Se, invece, optiamo per la seconda scelta o per la prima, ma accendendo e procedendo a motore, siamo decisamente velisti comodi da barca da crociera pura.
D) Se abbiamo il dubbio che le sigle IRC e ORC indichino due nuove tasse per il diporto o due moduli da riempire per richiedere il tesserino RTF, metteremo a segno l’ultimo punto che ci porterà verso il progettare l’acquisto di una barca da crociera pura.
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